Negli anni 2000, dopo oltre un decennio di esperienza maturata sul campo con i progetti di propedeutica musicale all’interno delle Scuole pubbliche e private dell’allora Distretto 16 di Mirandola (attivati già dal 1990), la Scuola di Musica “C. e G. Andreoli” sente l’esigenza di rendere inclusivi oltre ai corsi individuali, anche quelli collettivi, ritenendo la musica un forte strumento di comunicazione, condivisione e aggregazione. Il progetto “Musica e Integrazione” viene attivato per la prima volta nell’A.s. 2002/03 presso la Scuola Elementare “Don Giuseppe Andreoli” di S. Possidonio (Mo), coinvolgendo 4 classi. Nel corso degli anni sono via via aumentate le classi coinvolte fino ad arrivare oggi a 31 su 10 plessi scolastici in tutta l’Area Nord dei Comuni Modenesi.
Il progetto, utilizzando la musica come veicolo di comunicazione, ha l’obiettivo principale di favorire l’integrazione dei bambini con difficoltà nelle loro classi attraverso un percorso specifico di “educazione al suono, alla musica e al movimento”. La programmazione delle attività, quindi metodologie d’intervento, materiali e spazi, sono dettagliatamente pensati in funzione dell’ambito in cui si vanno a presentare e vengono costantemente rivalutati e calibrati in corso d’opera a seconda dei risultati che danno sia nell’ambito relazionale sia in quello musicale, valorizzando l’intero gruppo classe. Tutto questo mantenendo un filo conduttore comune tra gli esperti di musica che operano nei vari plessi, sia nella metodologia sia nelle attività che vengono scelte dall’ampio repertorio a disposizione.
Il progetto è realizzato da insegnanti di musica con la compresenza di una neuropsicomotricista e con la supervisione del Servizio di N.P.I.A. dell’Ausl di Mirandola che fornisce l’importante ed indispensabile consulenza sanitaria. Durante le lezioni, insieme all’esperto di musica, è presente un docente di classe o di sostegno che partecipa attivamente alle proposte musicali. Si ritiene molto importante il supporto relazionale e logistico che funge da collegamento tra l’esperto e la classe, al fine di coordinare meglio il gruppo e mettere nella miglior condizione di interazione gli alunni più in difficoltà. Durante l’A.s. sono previste 23 lezioni frontali con i bambini + 3 incontri di equipe da metà ottobre a maggio.