Da recenti indicazioni didattico-pedagogiche risulta fondamentale nella crescita del bambino, in quanto soggetto sociale, la possibilità di partecipare ad esperienze di gruppo che comportino attività collettive per il raggiungimento di un obiettivo comune; perciò si è pensato ad un percorso di coralità dove il singolo respira, pensa, crea, partecipa e vive insieme al suo gruppo, dove ognuno ha un ruolo importante e si riconosce come individuo e come parte unitaria di un complesso sociale. La voce diventa il primo strumento che tutti possono sperimentare per fare musica d’assieme, uno strumento immediato da condividere assieme ai compagni di classe o addirittura di interclasse o plesso scolastico. La memorizzazione dei testi, la voce, che da parlata diventata cantata e, a volte, addirittura in canone, l’uso del corpo per accompagnare ritmicamente o con la gestualità il canto, l’accordarsi nel rispetto delle voci degli altri e del gesto del direttore diventano parti del percorso progressivo di crescita del bambino. Ogni singolo cantore è fondamentale con la sua voce per il resto del gruppo e il gruppo vive nell’insieme dei coristi.